L. van Beethoven: Trio in Sol maggiore op. 1 n°2
Adagio – Allegro Vivace
Largo con espressione
Scherzo. Allegro
Finale. Presto
L. van Beethoven: Trio in Do minore op. 1 n°3
Allegro con brio
Andante cantabile con espressione
Menuetto. Quasi allegro
Finale. Prestissimo
Trio Voces Intimae
Simone Bernardini, vl – Sandro Meo, vc – Riccardo Cecchetti, fp
Il concerto inaugurale di un’ampia iniziativa come il Festival Virtuoso & Belcanto è una sorta di ripartenza, dopo una sosta lunga un anno. L’edizione 2022 riprende da un’altra ripartenza, quella della rinnovata versione del Trio Voces Intimae che accoglie con gioia ed entusiasmo un nuovo violinista di valore come Simone Bernardini, fra i primi violini dei Berliner Philharmoniker. Voces Intimae riparte e si ripresenta agli appassionati con una lettura di due delle prime opere ritenute degne di un numero d’opera da Beethoven. Composizioni realizzate da un ventiduenne di grandi speranze ed enorme talento e volontà, che diventano una sorta di biglietto da visita per il giovane, giunto a Vienna al termine del 1792, che nel volgere di pochi mesi conquistò la capitale con il suo stile anticonformista di pianista improvvisatore.
In realtà già la presentazione dei Trii op.1 costituisce una prima “rivoluzione” realizzata dal Maestro di Bonn: fino a quel momento il trio con pianoforte era essenzialmente una sonata per pianoforte con accompagnamento di violino e violoncello. Beethoven invece nell’opera 1 attribuisce ai tre strumenti un ruolo del tutto paritario, portando il discorso musicale verso un equilibrio dialogico che non poteva non apparire estremamente avveniristico ai contemporanei. A questo si aggiunga l’ampliamento delle dimensioni delle composizioni, nonché l’individuazione di uno stile personale, in equilibrio fra rispetto dei modelli classici, impiego di elementi tradizionali e ricerca di nuove soluzioni formali, espressive, dialettiche.
La rilettura su strumenti originali di Voces Intimae vuole restituire luce e vivacità a queste brillanti composizioni.
The inaugural concert of a major initiative such as the Festival Virtuoso & Belcanto is a kind of restart, after a one-year pause. The 2022 edition resumes from another restart, the renewed version of the Trio Voces Intimae that welcomes with joy and enthusiasm a new remarkable violinist such as Simone Bernardini, one of the first violins of the Berliner Philharmoniker. Voces Intimae begins again and returns to the fans with an interpretation of two of the first works considered worthy of an opera number by Beethoven. Compositions made by a twenty-two-year-old of great hope, enormous talent and will, which became a sort of business card for the young man, arriving in Vienna at the end of 1792 and conquering the capital in a few months being an improvisational pianist of unconventional style.
Actually, the Trios op.1’s presentation already constitutes a “revolution” realized by the Master of Bonn. Until that moment the trio with piano was essentially a piano sonata with violin and cello accompaniment: disrupting the standard, Beethoven attributes an equal role to the three instruments in opera 1, bringing the musical discourse towards a dialogic balance that could not but appear extremely futuristic to contemporaries. On top of that it is to add the enlargement of the size of the compositions, as well as the identification of a personal style, a balance between respecting classical models, using traditional elements and seeking new formal, expressive and dialectical solutions. This reinterpretation from Voces Intimae, with original instruments, aims to give light and liveliness to these brilliant compositions.
Real Collegio – Entrance from via della Cavallerizza
Monday July 18th, 9:15 PM